Festival del Pensare

2022 - VIII edizione

Futuri

Casale Marittimo, Montescudaio

 

Casale M.mo 21 - 22 -23 luglio / 3 agosto

Teatro Aperto

 

 21 luglio ore 21.30

Cominciamo dagli alberi

Gli alberi c’erano prima di noi e ci saranno dopo. Ritenuti a torto organismi inferiori, sono in realtà le creature più straordinarie del pianeta: possiedono i nostri cinque sensi, più altri quindici. Si scambiano informazioni e interagiscono con gli animali, uomo incluso. Adottano strategie per la sopravvivenza, hanno una vita sociale e sfruttano al meglio le risorse energetiche. Da loro abbiamo tutto da imparare.
Questo da anni ci insegna e in questa serata ci racconterà con la grande capacità comunicativa che lo contraddistingue, Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze, direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. Lo affiancheranno gli allievi dell’Istituto Superiore Marco Polo, indirizzo di Agraria, coordinati dai professori Antonio De Masi e Ilaria Arzilli. I ragazzi converseranno con Stefano Mancuso, prendendo spunto dalla lettura di quattro testi del botanico.
Completa la serata L’uomo che piantava gli alberi Cortometraggio premio Oscar Miglior Film di animazione di Fréderic Back tratto dal romanzo di Jean Giono con la voce narrante di Toni Servillo.
Chiusura musicale con la performance dei giovani studenti della Scuola di Musica RITMI, in sincronia con “Of forests and men”, cortometraggio di Yann Arthus-Bertrand – GoodPlanet Foundation.
Con
Stefano Mancuso
Professore Università di Firenze, direttore Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale

L'uomo che piantava gli alberi
Cortometraggio di Fréderic Back, Premio Oscar Film di Animazione

E con la partecipazione di:
Istituto Marco Polo – Agraria, Cecina
Scuola di Musica RITMI, Cecina

 

22 luglio ore 21.30

Ci penseranno gli artisti

C’è stato un tempo in cui il compito degli artisti era quello di rappresentare la bellezza e l’armonia e l’uomo sembrava il protagonista di un progresso inarrestabile. Ma nel futuro di un mondo in cui sembrano saltare ruoli e punti di riferimento, riuscirà ancora l’arte a rendere la nostra vita più accettabile?
Rivolgeremo questi interrogativi conversando con Costanza Meli, storica dell’arte e curatrice di mostre e progetti, docente per Curatore museale e di eventi allo IED, Istituto europeo di Design di Roma. Tra le sue attività si distingue la creazione dell’associazione no profit “Isole” per l’arte contemporanea che realizza il “Progetto Isole”, laboratorio di arte pubblica e residenze d’artista a Isola delle Femmine e Piana degli Albanesi – Palermo, oltre alla ideazione del Museo delle migrazioni di Lampedusa.
Troveremo una risposta nella lectio artistica e multimediale di Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, street artist veronese noto per il suo fine artistico che consiste nel coprire i muri della sua città dove compaiono scritte di odio, razzismo, violenza? Le scritte sono sostituite da immagini di frutta, verdure, salumi, molto invitanti e con un significato sociale molto preciso.
Ad accompagnarci in questa ricerca i video degli alunni della Scuola media Galilei di Cecina “Biro tam tam” sulla violenza contro le donne, “Copiare si può” sulla sperimentazione artistica, oltre a un intervento in video degli studenti di Terza media che esprimono una definizione personale del concetto di Arte. Ultimo video, una condivisione con Paolo Lumini, artista e professore di Educazione all’immagine alla Scuola Galilei di Cecina, sede di San Pietro in Palazzi.
Chiuderà la serata la performance video-musicale “FRUS” di Davide Salvadori e Alessio Pergolesi
Con
Costanza Meli
Storica dell'arte e curatrice di mostre e progetti, docente Istituto Europeo di Design, Roma

Pier Paolo Spinazzè, in arte CIBO
Street artist veronese noto per dipingere su scritte razziste immagini di frutta, verdura, salumi

E con
Opere e interviste multimediali a cura della Scuola Media Galileo Galilei – Cecina SP Palazzi

Performance Video-Musicale “FRUS” eseguita in diretta dagli artisti
Davide Salvadori e Alessio Pergolesi

 

23 luglio ore 21.30

Se la storia ritorna al futuro

Si dice che la storia sia maestra di vita, ma noi siamo alunni distratti e non impariamo mai le lezioni che ci vengono dal passato. Eppure, se è vero che esiste un filo invisibile che lega passato e futuro, è inevitabile mettere a confronto gli storici che studiano il passato con i futurologi che delineano possibili sviluppi per il futuro.
A tenere il filo fra passato e futuro Gabriele Paolini, professore associato di Storia contemporanea al dipartimento di Scienze Politiche e sociali dell’Università di Firenze che partirà dall’Italia liberale, per proporre una riflessione sul metodo e gli insegnamenti della storia.
Mariangela Galatea Vaglio, storica e saggista, laurea in Lettere Classiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dottorato in Storia antica alla Sapienza di Roma, insegnante, giornalista e blogger dirigerà il filo della storia verso un settore poco frequentato: i personaggi femminili e il ruolo della donna nella storia con un occhio particolare al di fuori dei luoghi comuni.
Riprenderà il filo portandolo verso il futuro Roberto Paura, giornalista e divulgatore scientifico esperto in futurologia, fondatore dell’Italian Institute for the Future e direttore dal 2014 della rivista semestrale “Futuri”. Parafrasando il titolo del suo ultimo libro ci inviterà a occupare il futuro, cioè a prevedere, anticipare e trasformare il mondo di domani. Siamo curiosi di scoprire come.

Con
Gabriele Paolini
Professore associato di Storia contemporanea, Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze

Mariangela Galatea Vaglio
Giornalista e blogger. Storica e saggista; laurea in Lettere Classiche, alla Cà Foscari di Venezia, dottorato in Storia Antica alla Sapienza di Roma

Roberto Paura
Giornalista e divulgatore scientifico, esperto in futurologia. Fondatore dell'Italian Institute for the Future e direttore della rivista “Futuri”

 

3 agosto ore 21.30

Giovanni Falcone. Un uomo

Spettacolo teatrale della

Compagnia Teatro dell'Orsa di Reggio Emila
Con
Bernardino Bonzani
Monica Morini

Vengono percorse le fasi della vita di Falcone partendo dalle sue parole e da quelle delle persone che lo hanno conosciuto. Le vittorie e le sconfitte, sino alle difficoltà e al sospetto che genera discredito sulla sua azione coraggiosa e costante. La strage di Capaci ha fermato lui e la sua scorta, ma non le sue idee, quelle di un uomo che credeva fermamente nei valori della democrazia e della legalità.
Questo ci racconteranno gli interpreti e registi Bernardino Bonzani e Monica Morini. Collaborazione alla ricerca e alla drammaturgia di Annamaria Gozzi, musica al pianoforte di Claudia Catellani con brani da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e dal repertorio di Astor Piazzolla.

Ricerca e drammaturgia di
Annamaria Gozzi

Musica al pianoforte (Mascagni, Piazzolla) di
Claudia Castellani

 

Montescudaio 24 luglio

24 luglio ore 21.30

Il mio amico robot

La parola robot, anche grazie alla fantascienza, ha spesso evocato oggetti strani e ostili. Oggi invece I robot si sono trasformati in una risorsa che può aiutare l’uomo in una infinità di compiti che mai prima d’ora avremmo potuto immaginare. Scopriamo come un robot può essere davvero un amico.
Ad aiutarci in questa scoperta Linda Paternò, giovane ricercatrice dell'istituto di Biorobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa, specializzata in robotica protesica. Ci guiderà in un viaggio nella robotica, la dimostrazione che il futuro è adesso, e che già oggi i robot possono essere di utilizzo "comune" nella vita quotidiana permettendo di fare cose finora impensabili.
La professoressa ci racconterà anche della sua esperienza, giovane donna, in un campo scientifico solitamente considerato a prevalenza maschile.
Il futuro è donna? Ne parleremo anche con Alice Antonelli, giovanissima ingegnera aerospaziale e aeronautica, originaria di Montescudaio, attualmente a Parigi per un master. In collegamento da remoto.
Il futuro è adesso. Cose che sembrano uscite da film di fantascienza, sono oggi realizzabili e reali. Come parlare con un ologramma. Sarà nostro ospite Sergio Piane, ceo della Alkedo Produzioni, sia in versione ologramma che dal vivo, per raccontarci quale "futuro" realizzano nel presente.
Con
Linda Paternò
Giovane ricercatrice dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa

Alice Antonelli
Giovanissima ingegnera aerospaziale e aeronautica, originaria di Montescudaio, presente in video

Sergio Piane
Ceo della Alkedo Produzioni, presente anche in ologramma